Regione Autonoma della Sardegna

Contributi per persone non autosufficienti

Dettagli del servizio

Servizio attivo

In favore delle persone non autosufficienti sono erogabili diversi contributi, se in possesso dei prescritti requisiti. Uno di questi è rappresentato dai Piani personalizzati di aiuto e sostegno di cui alla Legge n. 162 del 21 maggio 1998.

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A chi è rivolto

La Legge 162 si rivolge a tutti i tipi di disabilità fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che sia causa di difficoltà d'apprendimento, di relazione o d'integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione (L. 104/92, art.3).

Possono usufruire dei piani personalizzati le persone residenti nel Comune di Padria, in possesso della certificazione attestante la disabilità grave rilasciata dall'Inps o, in caso di sindrome di Down, dal medico di base (vedi, in normativa, l'art. 3, comma 3 della legge n. 104/1992). Tale certificazione è richiesta anche per i bambini da 0 a 3 anni. 
Le persone interessate devono presentare la domanda di predisposizione del piano all'ufficio servizi sociali, che predispone il progetto con la partecipazione del disabile e dei suoi familiari.

Descrizione

Il piano personalizzato viene predisposto a seguito di avviso comunale con il quale si esplicitano le modalità e i requisiti per accedere al finanziamento necessario per la copertura dei costi per i servizi scelti dalla persona o dalla sua famiglia.
Segue l'analisi e la valutazione partecipata della situazione e del bisogno assistenziale e il Servizio sociale, utilizzando tutte le risorse disponibili, comprese quelle umane, predispone il progetto di intervento con la partecipazione attiva del disabile, laddove possibile, e dei suoi familiari.
L'amministrazione Comunale provvede all'invio dei progetti alla Regione per l'approvazione ed il finanziamento, entro i termini prestabiliti dal programma regionale.

Copertura geografica

Il servizio copre l'intero territorio comunale.

Come fare

É possibile realizzare programmi di aiuto alla persona gestiti dai disabili interessati e dalle loro famiglie, che potranno quindi richiedere degli specifici "Piani personalizzati". Tali "Piani" sono orientati a sviluppare la domiciliarità dei servizi alla persona, il supporto delle responsabilità familiari e delle reti informali di sostegno, sia affiancando le famiglie nel lavoro di cura al fine di alleggerirne il carico assistenziale, sia puntando ad una migliore qualità della vita con interventi mirati all'acquisizione di autonomia nella vita quotidiana e di abilità che facilitino l'inserimento sociale.

La Regione eroga finanziamenti ai comuni per la realizzazione di piani personalizzati che prevedano interventi socio-assistenziali a favore di bambini, giovani, adulti e anziani con disabilità grave, finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari e alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società.

I piani personalizzati potranno prevedere, in particolare, i seguenti servizi:

  • servizio educativo (non previsto per gli ultrasessantacinquenni); 
  • assistenza personale e/o domiciliare (per assistenza personale si intende l’assistenza alla persona, mentre quella domiciliare è riferita alla cura degli ambienti di vita della stessa persona); 
  • accoglienza presso centri diurni autorizzati, limitatamente al pagamento della quota sociale; 
  • soggiorno presso strutture sociali e sociosanitarie e residenze sanitarie assistenziali autorizzate, per non più di 30 giorni nell’arco di un anno e limitatamente al pagamento della quota sociale;
  • attività sportive e/o di socializzazione (non previste per gli ultrasessantacinquenni).

Modalità di gestione dei piani personalizzati:

I comuni possono gestire gli interventi in forma diretta, fornendo loro il servizio ai beneficiari, o in forma indiretta, prevedendo che sia il beneficiario o la persona incaricata a stipulare il contratto con gli operatori che erogano il servizio, i quali non potranno essere parenti conviventi né persone incluse tra le categorie elencate all’art. 433 del Codice civile (fanno eccezione le sole situazioni particolari per cui è stata autorizzata una deroga dalla Direzione generale delle Politiche sociali, come previsto dalle delibere n. 45/18 del 21 dicembre 2010 e n. 3/23 del 31 gennaio 2014, consultabili dalla sezione Leggi e normative del sito della Regione Sardegna). Nel secondo caso, le pezze giustificative delle spese sostenute dovranno essere consegnate al Comune.

Attualmente il Comune di Padria gestisce gli interventi esclusivamente in forma indiretta.

L’Ente predispone il piano in collaborazione con la famiglia dell’interessato e, se necessario, con i servizi sanitari, sulla base di apposite schede di valutazione: 

  • la "scheda salute", relativa alla valutazione della situazione della persona con disabilità (sensi e linguaggio, esecuzione delle attività quotidiane, vita di relazione). La scheda deve essere compilata e firmata dal medico di medicina generale, da un pediatra di libera scelta oppure da altro medico di una struttura pubblica o convenzionato, che abbia in cura il destinatario del piano. Per coloro che hanno già usufruito di un piano personalizzato nell’ambito del programma annuale precedente e le cui condizioni di salute non sono cambiate, non è necessario compilare una nuova scheda;
  • la "scheda sociale", relativa alle ulteriori informazioni necessarie per la predisposizione del piano personalizzato (età, servizi fruiti, carico assistenziale familiare, particolari situazioni di disagio …). Questa scheda deve essere compilata dall’assistente sociale e firmata da quest’ultimo, dal dirigente comunale delle politiche sociali e dal destinatario del piano o da un’altra persona incaricata. 
    In base alle informazioni riportate nelle due schede, il Comune attribuirà al piano personalizzato un punteggio, necessario per individuare l’entità massima del finanziamento concedibile. Successivamente, l'Ente determinerà l’importo che potrà essere effettivamente assegnato in base al reddito Isee dell’interessato; per i redditi annui non superiori ai 9 mila euro l’importo massimo concedibile non subirà alcuna decurtazione.

Cosa serve

La persona disabile interessata (oppure, per suo conto, la persona delegata, il tutore, il titolare della patria potestà o l'amministratore di sostegno) deve richiedere la predisposizione del piano personalizzato al Comune di residenza, presentando i seguenti documenti:

  • attestazione ISEE in corso di validità per prestazioni socio sanitarie (in base alla nuova normativa Isee, i redditi sono determinati con riferimento al nucleo familiare del richiedente, costituito dai componenti della famiglia anagrafica alla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica - DSU (art. 3 del DPCM n. 159/2013);
  • certificazione attestante la disabilità  di cui all'art. 3, comma 3, della legge n. 104/92, se non ancora in possesso del Comune;
  • scheda salute, debitamente compilata e sottoscritta dal medico di base o medico di struttura pubblica;
  • delega del destinatario per la presentazione della domanda e per la predisposizione del piano personalizzato;
  • copia documento di identità del disabile e del familiare che presenta la domanda;
  • documentazione aggiornata attestante altre situazioni di gravi patologie riferite ad altro familiare convivente (verbale invalidità, certificato medico).

Cosa si ottiene

Il servizio si pone l'obiettivo di allegerire il carico familiare e l'assistenza al disabile.

Tempi e scadenze

A seguito di pubblicazione della delibera regionale, l’ufficio servizi sociali del Comune pubblica il relativo avviso.  Le persone interessate devono presentare la domanda di predisposizione del piano personalizzato entro il termine indicato nell'avviso pubblico.

20 marzo 2023

Scadenza domande

Costi

Gli eventuali costi per la compilazione della scheda salute da parte del medico (vedi voce "Cosa serve") sono a carico del richiedente.

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Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Ufficio Servizi Sociali

Piazza del Comune, 1, 07015 Padria SS, Italia

Ultimo aggiornamento: 10/04/2024, 16:31